Perché dovresti evitare di fumare semi e steli di cannabis e iniziare ora

fumare stili e semi di cannabis

Stai guardando la ciotola, la roba buona è già finita e ora restano solo gli steli?

Come Pinocchio che alla fine mangiò buccia e torsi delle pere, così anche tu ti stati chiedendo se sia possibile fumare ciò che è rimasto, magari mettendo anche dentro qualche seme di cannabis tritato.

In fondo sei ecologista, in fondo odi gli sprechi.

Scherzi a parte, come sai benissimo che non puoi fumare infiorescenza maschili perché piene di semi, almeno che a ogni tiro non vuoi riprodurre l’effetto sonoro e ottico dei fuochi d’artificio del tuo paese quando c’è la festa del Santo Patrono, così non dovresti mai avventurarti in questa situazione anche quando sei a corto, ne va della tua salute.

Mai fumare steli di cannabis

Se cerchi lo sballo arrenditi subito perché steli e gambi contengono pochissimi principi attivi rispetto ai fiori e, inoltre, la quantità trascurabile di THC, CBD e terpeni, molto più basse rispetto ai fiori, contenute in una canna fatta in questo modo, certamente non vale i rischi a cui andrai incontro.

Partendo dal presupposto che tu sappia che inalare fumo danneggia sempre i polmoni, e sì, non importa se si tratta di bud, semi, tabacco o legna bruciata, la combustione e l’inalazione degli steli può provocare:

  • forti mal di testa;
  • mal di gola;
  • tosse.

Se a ciò associamo che il sapore è quello dei trucioli di legno, visto il cattivo sapore per via della clorofilla, sinceramente non ne capiamo il motivo

Oggi, inoltre, è risaputo che fumare steli di cannabis comporta anche fastidiosi sintomi gastrointestinali, come nausea e dolori addominali.

Mai fumare nemmeno i semi di cannabis

Come gli steli, anche i semi contengono pochissimi principi attivi e se stai pensando di sopperire alla qualità con la quantità, non importa quanti semi userai, il risultato sarà sempre lo stesso: schiocchi, crepitii e scoppiettii con un fumo agre che brucia la gola, niente di più.

Semi e steli, un uso differente

Ti sono avanzati un po’ di semi e un po’ di steli o gambi di cannabis?

Prima di buttarli via perché non possono essere fumanti, che ne dici di utilizzarli in modo differente?

Semi, steli e gambi di cannabis, anche se hanno pochissimi principi attivi, possono essere utilizzati in diversi modi.

Molto ovviamente dipende dalla quantità ma, se sei un fumatore abituale, potresti iniziare a metterli da parte prima di buttarli nel secchio dell’immondizia e quando ne avrai a sufficienza provare a fare una di queste ricette, che ne dici di questa idea?

Un metodo classico, ad esempio per utilizzare gli avanzi è prepararsi un buon il tè di stelo di cannabis.

Sabbiamo che la canapa oggi sta spopolando anche in cucina e che grandi chef stanno utilizzando varie parti di questa pianta per preparare ricette succulente ma, mentre preparare grandi piatti è un impresa per molti ma non per tutti, tanti sono capaci di preparare un infuso di cannabis, basta solo un po’ d’impegno.

In una teglia da forno a 100 gradi cuociamo gli steli rimasti per circa 45 minuti.

Quando sono cotti, lasciamoli raffreddare e poi maciniamoli finemente.

Il ricavato andrà messo in infusione in acqua bollente e, con un colino cinese, filtrato almeno 2/3 volte.

Quando il tutto è pronto lasciare sobbollire acqua a parte per circa 10/15 minuti e unire il tuo aspettando qualche minuto.

Per utilizzare, invece, i semi di cannabis, essendo al naturale e quindi non decorticati, è preferibile lasciarli in ammollo per qualche ora, anche perché così diventano più digeribili o, in alternativa, tritarli finemente, in modo da ottenere la farina.

Molti sostengono, a ragione, che i semi di canapa sono davvero un super-food e l’uso in cucina è davvero vasto.

Per chi è vegetariano, ad esempio, i semi di cannabis possono essere utilizzati nei burger come nelle polpette e, in abbinamento con ceci e zucca, possiamo ottenere piatti appetitosi, sani e proteici anche senza il tofu.

Fumare semi e steli di cannabis non conviene

In Italia, comunque sia, fumare cannabis è illegale che si tratti d’infiorescenze, steli, gambi o altro.

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