Le leggi sulla marijuana, sull’utilizzo di prodotti a base di cannabis e sulla cannabis light stanno cambiando nel mondo e, anche in Italia, sempre più persone si affidano alla marijuana a scopo terapeutico come abbiamo precedente già visto.
Può la Marijuana e la cannabis light in particolare trattare anche l'asma?
L'asma è una malattia polmonare cronica che si verifica quando le vie aeree del torace si restringono o si infiammano.
I sintomi dell'asma sono:
A oggi non esiste una cura vera e propria per l'asma e il trattamento di questa malattia, in generale, consiste nel gestire i sintomi e prevenire le complicazioni.
È proprio per questa ragione che c'è sempre più un crescente interesse che ruota intorno all'uso della marijuana medica per il trattamento anche di questa malattia.
Ma se pensiamo che la cannabis viene consumata di solito fumandola, cosa questo comporta per una persona affetta da asma?
È giusto chiederselo!
Com’è giusto chiedersi a questo punto, esiste un altro modo di usare la marijuana, cannabis terapeutica o light che sia, che può aiutare chi desidera effettuare una terapia simile senza essere costretti a fumarla aggravando di fatto la sua situazione?
Delle premesse prima d'introdurre il discorso sono necessarie.
È risaputo che la marijuana ha proprietà antinfiammatorie tanto quando la sua derivata diretta, la cannabis light, e studi suggeriscono che alcuni componenti della cannabis possono essere utili alle persone affette da asma.
Quando parliamo di canapa terapeutica ci si può riferire all’intera pianta ma, proprio perché si entra nello specifico nel settore medico, molto spesso si fa riferimento a un determinato componente attivo della marijuana prelevato e trasformato convenzionalmente in un farmaco, in grado di curare un determinato sintomo.
L’uso di questa pianta, è risaputo, ha scopi ricreativi e scopi medici.
A scopo ricreativo la marijuana viene fumata e il fumo può avere un impatto negativo sulla salute dei polmoni, soprattutto per le persone che hanno malattie respiratorie.
Esistono però altri modi di consumare la cannabis e trarne beneficio.
Il fumo di cannabis può causare gli stessi sintomi del fumo di tabacco, anche quando si fuma la cannabis da sola, probabilmente perché il fumo di cannabis e di tabacco hanno proprietà simili.
Questi effetti possono essere particolarmente pericolosi per le persone affette da asma.
Nella vaporizzazione, o "vaping", l'utente inala il vapore dei principi attivi ma non il fumo. Il vaporizzatore può contenere un estratto liquido di cannabis.
Ci sono poche ricerche sull'uso dei vaporizzatori per il consumo di marijuana.
Tuttavia, uno studio del 2013 ha rilevato che l'uso di un vaporizzatore è probabilmente meno pericoloso per i polmoni rispetto al fumo.
I ricercatori, in una revisione del 2015, avvertono però che:
"I risultati preliminari non supportano l'idea che la vaporizzazione sia un miglioramento rispetto al fumo".
L'uso della marijuana medica in altri modi potrebbe apportare benefici alle persone affette da asma.
Le opzioni potrebbero includere:
I cannabinoidi sono una serie di sostanze attive contenute nella marijuana e il CBD e il THC sono impiegati per il trattamento di diverse patologie.
Mentre il THC è un componente psicoattivo, il CBD non lo è.
Ecco perché la cannabis light ha un concentrato di questo secondo elemento più alto: il CBD non ha proprietà che alterano la mente.
Il CBD, il THC e alcune altre sostanze presenti nella marijuana sembrano avere diversi benefici per la salute, tra le quali proprietà antinfiammatorie e antispasmodiche.
Alcune persone usano la marijuana per trattare condizioni croniche che causano dolore e infiammazione, come la Sclerosi Multipla (SM).
L’interesse della ricerca sull’uso della cannabis è molto alto e, in particolare, in uno studio del 2015 condotto da Trusted Source sugli animali è emerso che la cannabis può davvero curare l’asma in modo sicuro grazie alla sua azione antinfiammatoria.
Altri studi hanno confermato inoltre che il THC, contenuto nella cannabis light in minima parte mentre presente in dosi molto più rilevanti nella canapa terapeutica, è in grado di ridurre gli effetti del sistema immunitario causati dell’asma, a volte eccessivi rispetto ai sintomi stessi.
L’asma in fin dei conti è una reazione allergica e il nostro organismo reagisce.
Sopprimere questa reazione potrebbe aiutare a ridurre i sintomi stessi di questa malattia polmonare.
La molecola del THC, inoltre, sempre secondo ricerche della Trusted Source, potrebbe avere proprietà broncodilatatorie, il che significa che potrebbe aiutare a facilitare la respirazione delle persone affette da questa malattia.
Tuttavia, è spesso difficile studiare gli effetti della marijuana e dei suoi componenti.
Questo perché la maggior parte delle persone che fanno uso di marijuana utilizza l'intera pianta e la fuma regolarmente.
Se hai problemi di asma parlane con il tuo medico.
Nel caso volessi provare con la cannabis light, il nostro consiglio è di non fumarla ma provare con i metodi che ti abbiamo illustrato.
In ogni caso, acquista sempre la cannabis light da rivenditori autorizzati come SidaFarmCBD perché conviene e ti mette al riparo da qualsiasi problema.
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