Notizia dell’ultima ora, la British American Tobacco, sì quella delle Rothmans e delle Lucky Strike, sta inglobando la startup tedesca Sanity Group GmbH una delle principali aziende tedesche produttrici di cannabis.
Il motivo?
Ce lo spiega direttamente il Chief della BAT, Kingsley Wheaton, definendo l’operazione un
“continuo lavoro di esplorazione di numerose aree al di là della nicotina, posizionando la BAT per una futura crescita del portafoglio in una serie di categorie e aree geografiche.”
e aggiungendo
“Continuiamo a trasformare la nostra attività, attraverso una migliore comprensione dei nostri consumatori attuali e futuri, come parte del nostro obiettivo A, Better Tomorrow".
Del resto era nell’aria, visto che ormai il consumo di cannabis ha surclassato quello del tabacco da tempo negli USA e, quindi, le sigarette sono sempre meno di moda e appartengono al passato.
Sono tanti gli operatori di mercato che stanno facendo questa scommessa.
Sembra che si aspetti solo che via via la cannabis sia legalizzata al 100% in sempre più Paesi, cosa che sta già succedendo, considerando che anche Stati da sempre restii come il Giappone stanno di fatto diventando più morbidi.
Pochi giorni fa, il 29 settembre per la precisione, Il Ministero della Salute giapponese ha chiesto una revisione alla “Cannabis Control Act.” (la legge in materia di consumo di cannabis vigente in Giappone) al fine di ottenere l'autorizzazione necessaria per l’uso della cannabis terapeutica, allineandosi così ad altri Paesi che hanno già istituito programmi di cannabis per uso medico.
In Italia, come sappiamo, questa legge esiste dal 2018 e, accanto alla cannabis terapeutica, oggi abbiamo anche la cannabis light, con alte percentuali di CBD e basse/bassissime percentuali di THC.
È la Germania il Paese che in questi giorni si sta preparando a fare il grande passo.
Il Governo Tedesco, difatti, sta predisponendo il piano per legalizzare la cannabis anche a scopo ricreativo, mossa che probabilmente renderà questo Paese uno dei più grandi mercati di marijuana al mondo.
È verisimile, quindi, credere che sia stato proprio questo scenario a porre le basi dell'investimento sulla Sanity Group GmbH da parte della BTA, che ricordiamo, ha sede anche a Roma, ironia della sorte in via Amsterdam, città famosa anche per i suoi Coffe Shop.
Notizia dell’ultima ora è che, nell’investimento ci sia anche Verde Capital, il fondo d'investimento co-fondato da Snoop Dogg, anche perché stiamo parlando di più di 100 milioni di dollari.
Leggendo le carte, sembra evidente come la BAT punti sia ai prodotti farmaceutici e medici sia ai prodotti di consumo a base di cannabinoidi, come è altrettanto evidente, leggendo quello che afferma il fondatore e amministratore delegato del Sanity Group Finn Age Hänsel, che questa immissione di liquidità sia arrivata nei tempi giusti
"Sono grato per la fiducia dimostrata dai nuovi investitori e da quelli esistenti. Il nostro obiettivo è quello di sfruttare tutto il potenziale della pianta di cannabis e di esplorare e sfruttare i diversi cannabinoidi - con il nuovo capitale, saremo in grado di accelerare le nostre unità commerciali mediche e di consumo, preparandoci di conseguenza alla legalizzazione della cannabis in Germania".
Come poteva essere altrimenti del resto?
Si tratta del finanziamento più grande arrivato a una azienda europea fino a oggi e, in particolare, il finanziamento maggiore ottenuto da una startup tedesca.
Molte fonti confermano che il Governo Tedesco potrebbe varare la legge per fine anno con tempi celeri.
In un mercato in evoluzione esponenziale è fondamentale arrivare per primi.
L’uso della marijuana a scopo ricreativo in Italia è vietato per via del THC contenuto nelle parti essiccate della pianta di cannabis.
Questo, però, precluderebbe anche di poter usufruire dei tanti benefici del CBD.
Oggi c’è la soluzione ed è la cannabis light, infiorescenze di cannabis del tutto naturale, selezionate nel tempo dall’uomo che presentano basse/bassissime percentuali di delta-9-tetraidrocannabinolo (THC) e alte percentuali di cannabidiolo (CBD), così come la legge in materia vuole.
Sì perché vendere e possedere cannabis light è del tutto legale.
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[…] si considera che le recenti notizie affermano che anche la Germania, da sempre contraria, di fatto stia pensando concretamente di aprirsi al mercato della cannabis e che, molto probabilmente, con l’approvazione della legge entro fine anno, diventerà uno dei […]