Il cannabidiolo è una sostanza naturale presente nella cannabis e rappresenta il secondo principio attivo più diffuso nella pianta, è molto utilizzato per le sue proprietà benefiche ma quali sono gli effetti negativi del CBD?
Partiamo dal presupposto che già sai che a differenza del delta-9-tetraidrocannabinolo (THC), il CBD non è psicoattivo e non produce gli effetti euforici e di alterazione mentale tipici della marijuana.
La cannabis è una pianta complessa che comprende numerose varietà, tra cui la marijuana e la canapa.
La marijuana è una varietà di cannabis che contiene elevati livelli di THC e bassi livelli di CBD.
Al contrario, la canapa è una varietà di cannabis che contiene bassi livelli di THC e maggiori quantità di CBD.
Il CBD è stato isolato per la prima volta dalla pianta di canapa, ma può essere anche sintetizzato in laboratorio.
Questo principio attivo viene utilizzato in diverse forme terapeutiche, come oli, capsule e creme.
Ci sono sempre più evidenze che suggeriscono che il CBD possa avere potenziali benefici terapeutici per numerose patologie, tra cui disturbi d'ansia, depressione, dolore cronico ed epilessia. Il meccanismo d'azione del CBD non è completamente compreso, ma sembra agire attraverso una vasta gamma di recettori e vie di segnalazione nel corpo umano.
Nonostante l'ampia disponibilità di prodotti a base di CBD e la sua presunta sicurezza, gli studi sulla sua efficacia e sicurezza sono ancora limitati.
Il cannabidiolo (CBD) è stato pubblicizzato per una vasta gamma di problemi di salute, ma le evidenze scientifiche più solide riguardano l'efficacia del CBD nel trattamento di alcune sindromi epilettiche infantili particolarmente gravi, come la sindrome di Dravet e la sindrome di Lennox-Gastaut (LGS), che di solito non rispondono ai farmaci antiepilettici.
In numerosi studi, il CBD è stato in grado di ridurre il numero di crisi epilettiche e, in alcuni casi, di fermarle del tutto.
Epidiolex, che contiene CBD, è il primo farmaco derivato dalla cannabis approvato dalla FDA per queste condizioni.
Gli studi sugli animali e le relazioni o le ricerche svolte su esseri umani suggeriscono inoltre che il CBD possa aiutare con:
Sebbene il CBD sia generalmente ben tollerato, può causare effetti collaterali come nausea, stanchezza e irritabilità.
È stato dimostrato, inoltre, che il CBD in alcuni casi può aumentare il livello di farmaci anticoagulanti e di altri farmaci nel sangue, competendo con gli enzimi epatici che li scompongono e le persone che assumono dosi elevate di CBD, possono mostrare anomalie negli esami del sangue relativi al fegato, come accade d'altronde per l'acetaminofene (Tylenol) o altri tipi di prodotti.
Pertanto, è importante informare il medico se si fa uso regolare di CBD.
Il CBD è disponibile in diverse forme, tra cui oli, estratti, capsule, cerotti, vapes e preparati topiche per uso cutaneo.
Se l'obiettivo è ridurre l'infiammazione e alleviare il dolore muscolare e articolare, la scelta migliore potrebbe essere un olio, una lozione o una crema topica a base di CBD.
In alternativa, un cerotto a base di CBD o una tintura o uno spray da mettere sotto la lingua consentono al CBD di entrare direttamente nel flusso sanguigno.
Se assunto per via orale, il CBD è generalmente considerato sicuro da assumere in dosi adeguate.
Studi hanno dimostrato che dosi fino a 200 mg al giorno sono state utilizzate in modo sicuro per un massimo di 13 settimane. Inoltre, uno specifico prodotto a base di CBD soggetto a prescrizione medica, chiamato Epidiolex, è stato utilizzato in dosi più elevate e per periodi più lunghi con la guida di un operatore sanitario.
Le precauzioni e le avvertenze speciali riguardo l'assunzione del CBD richiedono una valutazione attenta e consapevole dei possibili effetti collaterali.
Se assunto per via orale, il CBD sembra essere generalmente sicuro se utilizzato in dosi adeguate. In particolare, come già detto, dosi fino a 200 mg al giorno sono state utilizzate in modo sicuro per un massimo di 13 settimane ma l'uso di prodotti a base di CBD soggetti a prescrizione medica, richiede comunque sempre la guida di un operatore sanitario esperto.
Infatti, l'assunzione di dosi elevate di questi farmaci può causare effetti collaterali, come secchezza delle fauci, pressione bassa, stordimento e sonnolenza.
Inoltre, sono stati segnalati segni di lesioni epatiche in seguito all'assunzione di dosi massicce.
L'applicazione topica del CBD sulla pelle presenta ancora alcune incertezze riguardo alla sicurezza e agli eventuali effetti collaterali.
Attualmente, non ci sono informazioni affidabili su quale possa essere il livello di rischio.
Per quanto riguarda l'uso del CBD in gravidanza e durante l'allattamento, non è consigliabile utilizzare prodotti a base di CBD a causa del rischio di contaminazione con altri ingredienti potenzialmente dannosi per il feto o il bambino.
L'uso di prodotti a base di CBD nei bambini deve essere valutato attentamente.
In particolare, l'assunzione di un prodotto specifico a base di CBD soggetto a prescrizione medica, come Epidiolex, può essere somministrato in dosi fino a 25 mg/kg al giorno nei bambini affetti da determinate condizioni che hanno almeno un anno di età.
In alcune persone affette da glaucoma, l'assunzione di CBD potrebbe aumentare la pressione nell'occhio.
Pertanto, le persone affette da questo disturbo dovrebbero prestare particolare attenzione all'uso del CBD e richiedere il parere del medico.
Infine, alcune prime ricerche suggeriscono che l'assunzione di dosi elevate di CBD potrebbe peggiorare i movimenti muscolari e i tremori in alcune persone affette dal morbo di Parkinson.
Le persone con malattie epatiche potrebbero dover assumere dosi inferiori di CBD.
Ci sono molti aspetti dell'uso del CBD rimangono senza risposta, come ad esempio:
L'uso di CBD, come abbiamo visto, non è esente da potenziali rischi ed effetti collaterali, soprattutto se prolungato nel tempo e con dosi sbagliate.
Lesioni al fegato, interazioni con altri farmaci, rischio di sedazione e sonnolenza, diminuzione dell'appetito e diarrea, sono effetti negativi noti.
È sempre consigliabile consultare un medico prima di iniziare qualsiasi trattamento a base di CBD, ne va della nostra salute.