Quando pensi alla canapa negli alimenti cosa ti viene in mente?
Forse il classico brownie, l’edibile (il prodotto commestibile) a base di cannabis più famoso in assoluto o probabilmente associ ai prodotti commestibili a base di canapa le classiche caramelle gommose, qualcosa di certo più moderno e stravagante.
Come produttori e distributori di cannabis light, abbiamo una visione a 360° per il nostro prodotto e questo porta molte domande come ad esempio:
Cannabis e cibo è un connubio molto antico risalente a secoli e secoli orsono.
I primi reperti attribuiscono gli edibili di cannabis al popolo indiano.
Le cime venivano schiacciate e usate per una bevanda chiamata Bhang, che malgrado sia passato molto tempo dalla sua creazione è ancora molto popolare in questi territori.
La cannabis, inoltre, veniva polverizzata e preparata con ghee, spezie e latte per aiutare a dormire o ritrovare l’appetito.
Il “Pot Brownie” è nato alla fine degli anni ’60, periodo nel quale, più o meno, scoppiò anche il boom degli infusi a base di cannabis che catturò il movimento hippy dell’epoca.
Da lì a poco si iniziò a mettere la canapa da per tutto: torte, biscotti e via dicendo.
È in questo stesso periodo che in California nacquero i primi movimenti pro-legalizzazione della cannabis terapeutica che vide in Dennis Peron e "Brownie Mary" Rathbun i loro maggiori esponenti.
Da allora, praticamente, la cannabis può essere utilizzata in qualsiasi cosa, anche nel burro ad esempio, per ottenere una crema favolosa.
Quello del formaggio spalmabile a base di cannabis è un processo, a dire il vero, molto semplice.
Basta cuocere i bud in forno per circa 45 minuti a 100°C.
Questo produrrà un effetto chimico chiamato “decarbossilazione”.
A questo punto basta unire il composto ottenuto a un po’ di burro e lasciare sobbollire il tutto per 6-8 ore, ovviamente mescolando ogni 20 minuti.
Filtra la miscela e il gioco è fatto: hai ottenuto la tua crema spalmabile a basse di canapa.
Naturalmente, per chi è intollerante al lattosio, il burro può essere sostituito anche con olio alimentare.
Oggi sono tornati prepotentemente di moda le tinture, ovvero gli estratti di cannabis che si ottengono mescolando il prodotto con alcol o glicerina allo scopo di ottenere dei liquidi che possono essere ingeriti direttamente.
Le Tinture di cannabis più famose sono quelle ricavate dall'olio di CBD.
Sono commercializzate in piccoli flaconi con contagocce abbinato e utilizzate per sfruttare appieno tutte le proprietà benefiche del cannabidiolo anche grazie alla facilità d’impiego. Infondo tenere due, tre gocce sotto la lingua per 2 o 3 minuti non costa nulla.
Un altro prodotto molto in voga in questo momento è lo shatter.
Per ottenerlo si usa sempre l’etanolo che viene fatto bollire, condensare e raffreddare, con un processo chiamato tecnicamente “Soxhlet”, che prevede come ultimo passaggio l’utilizzo del componente ottenuto per impregnare la pianta.
La possibilità di avere a disposizione degli oli essenziali a base di cannabis, in un mondo dove tutto praticamente ruota intorno alla cucina e al cibo, è stata una manna dal cielo per molti.
Se un tempo erano solo brownie e biscotti oggi c’è di tutto e già pronto.
Basta andare in rete o in un qualsiasi negozio di zona specializzato per rendersi conto che, dalle patatine, alle chips di formaggio, dagli snack veloci agli infusi di qualsiasi sapore o colore, la cannabis sta finalmente ottenendo il ruolo che merita.
Ma poteva finire qui?
Certo che no perché sono molti gli Chef, a livello internazionali e persino nazionale, che propongono interi menù a base di cannabis.
Si pensi a Andrea Drummer (@canna_queen71), a Netflix che presenta un programma datato 2020 “Fatto con la cannabis” che, oltre a intrattenere, svela e rivela molti trucchi e segreti di questo mondo o all’italianissimo Chef Carmelo Chiaramonte che ha scoperto con la canapa la possibilità di curare il proprio dolore mangiando.
Tante storie che insegnano a nostro avviso una sola cosa: oggi avere una mentalità aperta aiuta ad aprire nuovi scenari ieri inimmaginabili, la natura ci regala beni preziosi sta a noi capire come sfruttarli al meglio.
È il CBD l’elemento chiave, il THC serve solo per sballare.
Se vuoi scoprire questo mondo e utilizzare la cannabis nei tuoi alimenti, cucinando da solo i tuoi cibi, perché non dare una possibilità alla cannabis light, con alte percentuali di CBD e basse/bassissime percentuali di THC?
Scopri questo mondo!
Scegli l’erba light che preferisci nel nostro Shop online di cannabis legale e acquista i nostri prodotti controllati e certificati in laboratorio per la tua sicurezza e quella dei tuoi amici.
Affidati sempre a prodotti di qualità.